Trento, 11 ottobre 2010

Matey Kaziyski stasera di nuovo al PalaTrento, la sua casa

A seguire la prima seduta pomeridiana della settimana al PalaTrento c’era anche il capitano Matey Kaziyski. Tornato in città oggi dopo aver visto dal vivo a Roma la finale dei Mondiali 2010, il fuoriclasse bulgaro è quindi passato a salutare i compagni prima di prendersi un periodo di riposo di circa 20 giorni, già concordato da tempo con la Società e lo staff tecnico.
“Fisicamente sto bene, sono solo stanco perché oltre alle ultime tre settimane di gare del Mondiale ho alle spalle anche un’intera estate di allenamenti in palestra e complessivamente otto anni senza mai una pausa, quindi ora sento proprio il bisogno di staccare la spina per un po’ – ha confidato il numero 1 della Trentino Volley - . Salterò quindi sicuramente almeno la prima partita di campionato, ma poi tornerò più carico di prima e con la voglia di mettermi alle spalle un Mondiale che non mi ha soddisfatto del tutto. La sconfitta con Cuba a Firenze ha segnato in maniera negativa questa esperienza, anche perché eravamo davvero ad un passo da portare a casa la vittoria per 3-1 e il conseguente passaggio in semifinale. Alla fine siamo rimasti invece fuori dal lotto delle migliori. E’ un peccato perché siamo sempre stati in corsa per la vittoria contro qualsiasi avversario; abbiamo pagato il nostro ritmo altalenante che ha sicuramente favorito le squadre più esperte di noi o quelle più sorprendenti come, ad esempio, la Repubblica Ceca”.
“Sono rimasto ben impressionato da Jan Stokr – ha continuato Matey - , un giocatore diverso per caratteristiche tecniche rispetto a Vissotto ma comunque molto valido. Ci vorrà tempo per valutare il suo inserimento nella squadra ma sono convinto che potrà esprimersi bene magari giocando una palla un po’ diversa. Nella stagione che inizierà fra poco partiamo dal vantaggio di aver cambiato un solo elemento nel sestetto tipo e di avere maggiori alternative, cosa che ci tornerà sicuramente utile in una annata lunga ed impegnativa come quella che ci attende. Siamo però abituati a giocare tante partite, abbiamo già affrontato un calendario del genere anche lo scorso anno; in questo caso avremo più occasioni per tirare il fiato grazie ad una rosa di grande livello. Il campionato? Non so se sarà ancora una lotta a due con Cuneo: prima di iniziare non mi metto mai a fare questo tipo di previsioni. So solo che noi scenderemo in campo con la solita grande voglia di vincere tutto quello che c’è in palio”.


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